Clinica Dermatologica, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università Degli Studi di Parma, direttore Prof G. Fabrizi
Giungeva alla nostra osservazione una giovane donna di 24 anni per la presenza di multiple lesioni papulose ombelicate a livello del fianco sinistro in sede di recente colorazione rossa dei dettagli floreali di un tatuaggio artistico. Nel forte sospetto clinico di mollusco contagioso si effettuava curettage delle lesioni, che mostrava la caratteristica fuoriuscita di corpuscoli di Henderson-Paterson.
Il tatuaggio è una delle tecniche più antiche di decorazione corporea permanente ed è sempre più popolare soprattutto tra i giovani. Nonostante le precauzioni igienico-sanitarie previste dalla legge, uno dei possibili rischi è l'insorgenza di infezioni.
L'autore illustrerà i dati della letteratura relativi alle maggiori complicanze dermatologiche di questa arte, la cui pratica è diventata una moda più che un'evocazione simbolica di carattere religioso o iniziatico quale era un tempo.