Giuseppe Fabrizi
IDI-IRCCS, Roma
La psoriasi è una dermatosi eritemato-squamosa, ad andamento cronico recidivante, che colpisce il 3-4% dell’intera popolazione.
Si calcola però che questa stima è sottovalutata, in quanto molte forme minime di psoriasi sia nell’adulto che nel bambino spesso non vengono riconosciute.
Le forme più frequenti di psoriasi nella prima infanzia sono: la sebopsoriasi, la psoriasi delle pieghe, la napkin psoriasis, la psoriasi minima.
Nella seconda infanzia la psoriasi si esprime clinicamente sulla pelle del bambino con quadri clinici simili a quella dell’adulto.
Una forma tipica di psoriasi nel bambino e/o nel ragazzo è la psoriasi guttata, forma che compare e si diffonde in poco tempo su tutto l’ambito cutaneo: in questi casi è da ricercare la presenza a livello del cavo orale di uno streptococco Beta emolitico di gruppo A.
Nel bambino si osservano anche forme localizzate al cuoio capelluto, alle superfici estensorie, la psoriasi nummulare, quella a placche, mentre per fortuna assai rara nell’infanzia è la psoriasi artropatica.
Vari sono gli approcci terapeutici alla psoriasi infantile e naturalmente ciò dipende dalla variabilità clinica della malattia stessa. In questi ultimi anni nelle forme gravi e resistenti ai comuni trattamenti si cominciano ad utilizzare i farmaci biotecnologici di ultima generazione.
mercoledì 14 giugno 2017
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La psoriasi nell’infanzia.
VI Congresso SIDeLP
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