IFO - Ist. San Gallicano, Roma
La microscopia confocale (RCM) è una tecnica diagnostica che consente la visualizzazione in vivo della cute, dallo strato corneo sino al derma superficiale, con una risoluzione cellulare del tutto simile all’istologia.
Grazie alla sua capacità di praticare una sorta di ‘biopsia virtuale’ in tempo reale, la RCM si pone come un ponte tra la dermoscopia e l’istopatologia.
I vantaggi di questa metodica sono la non invasività, la riproducibilità, la valutazione della cute in real-time, tutte caratteristiche utili per lo studio delle patologie del cuoio capelluto in quanto consentono di facilitare la diagnosi differenziale, di monitorare l’andamento della terapia e di selezionare il sito migliore per effettuare eventuali biopsie.
Attualmente sono stati descritti diversi pattern alla microscopia confocale per le patologie del cuoio capelluto, sia per quello che riguarda le alopecie cicatriziali (ad es. Lichen Plano Pilare), sia per quelle non cicatriziali.
Studi preliminari hanno inoltre dimostrato l’utilità della RCM nel monitoraggio terapeutico, in quanto consente di valutare i diversi stadi della patologia e le caratteristiche microscopiche di quest’ultima.